Brenta Trek Dolomiti Trentino 4 giorni di escursioni e trekking nei rifugi alpini
Il grandioso panorama in montagna delle Dolomiti del Trentino, grandi pareti rocciose, prati multicolori, malghe e animali
Cosa e' il Brenta Trek nelle Dolomiti
Programma del trekking Trentino
Prezzi e condizioni delle escursioni
Calendario escursioni delle Guide di Arco
Da circa trenta anni la ns. Scuola di alpinismo accompagna amici e clienti nelle Dolomiti di Brenta sia in arrampicata, sulle vie ferrate (le famose Vie ferrate Bocchette) sia in semplici escursioni o trekking da rifugio a rifugio. Finora non avevamo mai utilizzato il "Trade Mark Brenta Trek" finche', nell' anno 2009, i nostri esperti di marketing in Trentino non decisero che ogni passo che si muove nelle Dolomiti di Brenta deve chiamarsi Brenta trek. La nostra Scuola di alpinismo ha sufficienti proposte riguardanti le arrampicate, le vie ferrate e le alte vie nelle Dolomiti in Trentino. Con la ns. proposta, vorremmo offrire un trekking di 4 giorni, da rifugio a rifugio attraversando tutto il Gruppo da Sud a Nord ma accessibile a tutti. I partecipanti debbono possedere comunque una buona condizione fisica ed un po' di esperienza sui sentieri di montagna.
Il punto d' incontro potrebbe essere il Vs. hotel al Lago di Garda Trentino e poi viaggiare col minivan della Guida oppure direttamente a S. Lorenzo in Banale (altri luoghi da convenire con i partecipanti). Da S. Lorenzo in Banale il percorso del Brenta trek inizia con una strada forestale che si inoltra in un canyon. Dopo circa un' ora di cammino la valle si apre su prati multicolori con alcune malghe e molti animali. Qui e' il regno dei camosci, delle marmotte, delle aquile e recentemente si sono visti di nuovo anche gli stambecchi. Dopo circa tre ore di cammino arriviamo al Rifugio al Cacciatore dove la cucina e' rimasta eccellente anche se nella zona i cacciatori sono una specie in via di estinzione. Il nostro trekking continua dopo pranzo ed in circa due ore su sentiero raggiungiamo il Rifugio Agostini.
Mappa del BRENTA TREK - 4 giorni in montagna nelle Dolomiti da rifugio a rifugio, accompagnati da una guida alpina della Scuola di alpinismo di Arco.
Verso le otto del mattino partiamo dal rifugio Agostini sul sentiero Palmieri e camminiamo un' ora quasi in piano poi il primo sentiero ripido del Brenta trek, ci porta alla Forcolotta di Noghera (Forcolotta significa passo). Qui vale la pena sostare e godere del panorama di tutto il Gruppo di Brenta e piu' sotto il lago di Molveno. Il sentiero ora scende a zig zag fino ad una lunga valle prativa che termina improvvisamente sotto le maestose pareti della Cima Tosa. Camminiamo su sentiero pianeggiante, poi prendiamo a destra ed in breve siamo al Rifugio Pedrotti alla Tosa, in un quarto d' ora raggiungiamo la famosa Bocca di Brenta. Siamo nel cuore delle Dolomiti di Brenta e qui e' anche la cima del nostro trekking. Dalla Bocca inizia la parte piu' "difficile": prima un nevaio in discesa e poi il sentiero scende su roccette, protetto da un cavo, fino a raggiungere un nevaio pianeggiante. Qui sostiamo per ammirare il famoso Campanil Basso e con un po' di fortuna potremmo vedere le evoluzioni degli scalatori sulle vertiginose pareti della guglia piu' famosa nel mondo. in un' ora raggiungiamo la meta del secondo giorno: il Rifugio Brentei.
Dal Rifugio Brentei il nostro tracciato ci conduce in leggera discesa sul sentiero piu' famoso delle Dolomiti di Brenta: il Sentiero Bogani. In un' ora di cammino si raggiunge il bivio che a sinistra porta al Rifugio Casinei. Noi invece saliamo verso destra un comodo sentiero verso il Rifugio Tukkett e all' improvviso ci appaiono le guglie del Castelletto. In circa un' ora raggiungiamo il Rifugio Tukkett, in genere pieno di turisti ma non in questo orario. Possiamo tranquillamente fermarci per un capuccino ed una buona fetta di torta e poi proseguire sul sentiero in saliscendi, verso il Passo del Groste'. Alla fine, in leggera discesa, raggiungiamo in circa due ore il Rifugio Graffer al Groste'. Qui ci saranno molti turisti e persino "alpinisti in mountain bike" ma la civilta', dopo tre duri giorni di escursionismo, ha anche i suoi vantaggi: doccia, buona cucina, selezione di vini.
Dopo una ricca colazione, si scende su un sentiero a zig-zag verso la Vallesinella "Sulle tracce dell'orso". Purtroppo non ci sara' la possibilita' di vedere alcun orso ma le impronte lasciate sul terreno ed i profondi graffi sugli alberi, saranno impressionanti a sufficienza. Raggiunta la Malga Vallesinella, scendiamo lungo un canyon dove ci sono le piu' belle cascate delle Dolomiti. Il sentiero e' ben attrezzato con ponti e scale e ci consente foto spettacolari. Alla fine una strada forestale in piano ci conduce al nuovo Rifugio Vallesinella dove possiamo pranzare ed attendere l' arrivo del taxi che ci riporta a S. Lorenzo in Banale. Questo ultimo giorno consta di una lunga discesa, il tempo di percorrenza dipende molto dalla resistenza delle ginocchia e dalle fermate (4/5 ore). In ogni caso vi sara' la certezza di ricordi che ci accompagneranno per sempre.
prezzo totale Euro 560 - numero minimo partecipanti: 4 - Il prezzo include:
- accompagnamento di guida alpina abilitata alla professione a livello internazionale (UIAGM)
- mezza pensione nei rifugi alpini
- taxi da Vallesinella a S. Lorenzo in Banale
Il prezzo potra' essere ridotto solo nel caso di gruppi preformati con minimo 5 e massimo 7 persone, tutti con
provata esperienza su sentieri di montagna
La vostra guida alpina e' cresciuto nelle Dolomiti di Brenta - Egli e' guida alpina professionalmente abilitata a livello internazionale (UIAGM), parla italiano tedesco ed inglese
Delio e' di casa sulle guglie rocciose e sui sentieri delle Alpi. Egli conosce tutte le pareti di arrampicata del mondo ma affronta il nostro trekking con la stessa passione ed incanto di quando, da bambino, percorreva con suo padre i sentieri di questo regno fatto di animali, piante, prati e foreste. Delio potra' raccontarvi la storia di ogni pietra nelle Dolomiti di Brenta Trentino e cerchera' di trasmettervi la sua lunga esperienza alpinistica e la sua passione per la montagna.
QUANDO: Le date precise del Brenta trek compaiono nel ns. calendario corsi escursionismo arrampicate ferrate. Avete anche la possibilita' di prenotare quando volete ma per un numero minimo di quattro persone e non nei week-end, con un anticipo di almeno 30 giorni sull' inizio delle escursioni.
Come prenotare o chiedere informazioni: solamente per e-mail all' indirizzo sopra almeno 30 giorni prima dell' inizio della escursione. Non possiamo fornire informazioni telefoniche se non successivamente alla prenotazione.
BRENTA TREK - Il grandioso panorama delle Dolomiti di Brenta, la "Bocca di Tuckett"
Riceviamo sovente richieste di singole persone o coppie le quali per motivi di lavoro o ferie non riescono ad adeguarsi alle date delle nostre escursioni in montagna del Brenta Trek. Vi sono inoltre clienti che ci chiedono di inserire nel programma almeno una via ferrata facile, ad esempio il Sentiero SOSAT, recentemente rinnovato. Altre coppie di sposi o fidanzati manifestano l' esigenza di godersi le loro vacanze in montagna da soli, senza altri partecipanti. Cio' contrasta con l' esigenza della ns. organizzazione di riuscire a pagare l' intervento di una guida alpina professionale e debitamente assicurata, necessaria in questo tipo di escursioni in montagna. Viste le esigenze e le pressanti richieste di alcuni nostri clienti abbiamo cercato di tenere i costi al minimo, sperando anche nella collaborazione dei ns. ospiti Italiani e nel buon cuore dei gestori dei rifugi alpini.
Il costo del Brenta Trek personalizzato e' di Euro 690,00 a persona e comprende:
- Mezza pensione nei rifugi alpini
- Accompagnamento da parte di una guida alpina abilitata alla professione a livello internazionale (UIAGM) e coperta
da assicurazione professionale RCT.
- Trasporti e taxi Vallesinella a San Lorenzo in Banale.
- Scarponi o scarponcini da trekking ma con una suola ben profilata
- Zaino da 50 litri
- Sacco-lenzuolo (obbligatorio per dormire nei rifugi)
- Bastoncini telescopici da trekking (non indispensabili ma molto utili)
- Giacca a vento leggera impermeabile all' acqua (meglio se in gore tex o comunque traspirante)
- Torcia tascabile (meglio a led)
- Occhiali da sole
- Ombrello ripiegabile
- Fleece pullover a manica lunga
- Borraccia da 1 litro
- Berretto leggero
- Guanti leggeri
- Crema solare
- Borsa da bagno contenente anche eventuali medicine personali
- Asciugamano (meglio in Microfibra - nei rifugi non ve lo danno)
- Piccola scatola di pronto soccorso con cerotti anti-vesciche
Il rifugio Brentei, una delle tappe della nostra escursione
Le strane richieste di informazioni riguardo ai rifugi alpini che ci pervengono tramite e-mail
oppure le richieste di Agenzie che ci richiedono testualmente "Nel rifugio alpino, il trattamento di camera doppia
con servizi annessi", ci induce a scrivere le delucidazioni seguenti.
Un po' di Storia - I rifugi alpini sono nati come ricoveri di fortuna per cacciatori e pastori i quali
frequentavano le Alpi nei secoli scorsi oppure come caserme costruite per i soldati nella prima guerra mondiale.
Negli anni successivi, segui' la ricostruzione ed il risanamento dei ricoveri in montagna e la costruzione di ardite
teleferiche per gli approvvigionamenti, prevalentemente da parte di volontari alpinisti. Ora quasi tutti i rifugi
alpini sono di proprieta' del CAI e vengono affittati a caro prezzo ai cosiddetti "gestori".
Chi sono i gestori dei rifugi alpini - Il gestore e' in genere una guida alpina, una persona che vive
ed opera nel rifugio non certo mosso dal solo scopo di lucro bensi' dalla la passione per la montagna ed il contatto
con gli alpinisti. Il gestore si alza presto al mattino ed inizia la sua battaglia quotidiana per l'
approvvigionamento dei viveri tramite la teleferica o elicottero, l' afflusso dell' acqua dalle scarse sorgenti o
ghiacciai, lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione delle acque reflue, la produzione di corrente tramite
generatore autonomo, ecc.,ecc. Il gestore deve saper vestire i panni del manager quando cura le prenotazioni, i
rapporti con i clienti e con la pubblica amministrazione, la bonta' della cucina, la contabilita' ed anche ... le
lagnanze di qualche "turista" il quale nulla ha che fare con il "mondo della montagna". Pensate a tutto cio' quando
il gestore Vi sembrera' burbero, in realta' e' un uomo dal grande cuore, egli e' una delle persone che sovraintendono
alla Vostra sicurezza, e' lui il Signore della Montagna!
Come si vive nel rifugio alpino - In genere nei rifugi alpini si mangia bene, anche troppo per quanto e'
compreso nel prezzo della mezza pensione. Un tempo nei rifugi alpini si dormiva tutti in un grande stanzone, detto
anche "Lager", le recenti ristrutturazioni consentono di pernottare in stanze con circa 4 - 8 posti letto a
castello. I servizi sono comuni, l' acqua calda e' un bene prezioso e quando il rifugio e' pieno la doccia puo'
essere un miraggio. Per la vita nel rifugio alpino serve quindi un po' di spirito d' avventura ed adattamento alla
vita "naturale" della montagna.
ESCURSIONI DA RIFUGIO A RIFUGIO CON LE GUIDE ALPINE
Cinque giorni di escursionismo accompagnati dalle Guide alpine del Trentino
"Sulle tracce dell' orso". Traversata da Sud a Nord con pernottamento nei
rifugi alpini
Corso sulle vie ferrate al Lago di Garda Trentino
Tecnica e sicurezza per acquisire la necessaria esperienza su via ferrata
Tre giorni di tecnica in arrampicata e training sulle vie ferrate del Garda Trentino con la
Scuola di alpinismo Guide Alpine Arco.
Via ferrata Bocchette. Bocchette centrali e alte con la sicurezza delle Guide alpine
Traversatada Nord a sud in cinque giorni con pernottamento nei rifugi alpini.
Percorso integrale della famosa Via delle Bocchette sulle vie ferrate, richiede un po' di
esperienza in arrampicata. In alternativa proponiamo il percorso delle Bocchette centrali ed alte in tre giorni
Outdoor incentives team building aziendale
Organizzazione di incentives team building meeting aziendali Trekking arrampicata canyoning e vie ferrate al lago di Garda Trentino con le Guide alpine
Corsi di alpinismo e arrampicata al Lago di Garda
Corsi di alpinismo: arrampicata ad arco (2 gg) formazione su ghiaccio in
Marmolada con le Guide alpine della Scuola di Alpinismo di Arco
Via ferrata della Marmolada Punta Penia (3.343 m)
La via ferrata della Marmolada e' alpinistica, richiede preparazione tecnica
in arrampicata su vie ferrate e buone doti di resistenza. La discesa su
ghiaccio comporta sempre l' uso dei ramponi e della corda. In alternativa le
nostre Guide alpine propongono la via normale alla Marmolada la quale e' gia'
una buona esperienza in alpinismo
CANYONING ARCO GARDA TRENTINO
Website riguardante canyoning delle Guide alpine di Arco al lago di Garda Trentino
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